Archivio notizie

Furti, condannati 7 dipendenti Poste
14 Novembre 2007 (AGR)

   Avrebbero aperto almeno 500 tra buste e pacchi in transito al centro di smistamento di Peschiera Borromeo, nel milanese, per rubare denaro, carte di credito e oggetti preziosi. Condannati sette dipendenti del centro, per i reati di peculato, ricettazione e sottrazione di corrispondenza: le pene vanno da un anno e cinque mesi di reclusione a un massimo di due anni, un mese e quindici giorni. Assolti altri cinque imputati, mentre altri 22 erano ricorsi al patteggiamento o al rito abbreviato.


Settimana di iniziative per i bimbi romeni
14 Novembre 2007 (AGR)

   Una settimana di incontri e manifestazioni per sostenere e aiutare i bambini romeni. L'ha organizzata l'associazione "Bambini in Romania" di don Gino Rigoldi. La "Settimana della Solidarieta'" si terra' dal 18 al 25 novembre, per dar voce ai bambini abbandonati romeni e raccogliere fondi per la realizzazione di interventi a loro favore nel loro Paese.


Costringeva bimbo a spacciare, arrestato marocchino
14 Novembre 2007 (AGR)

   Un marocchino di 24 anni e' stato arrestato dei carabinieri perche' costringeva un bambino, suo connazionale, a spacciare droga per lui. Il piccolo, che e' stato portato in Italia due anni fa, ha cominciato a fare il pusher da quando aveva 8 anni fino ad oggi, che ne ha 10. Ora si trova in una comunita' protetta.


Rapina in casa, si cerca il basista
14 Novembre 2007 (AGR)

   Si cerca un basista per la rapina nella casa milanese che nella notte tra lunedi' e martedi' ha portato alla morte del medico 64enne, Marzio Colturani. La collaboratrice domestica moldava e' stata sentita ieri per due ore dai carabinieri: lei pero' ha affermato di non avere piu' da tempo le chiavi dell'appartamento: i rapinatori avrebbero agito a colpo sicuro e portato via solo quadri e oggetti di valore.


Violenza sessuale, arrestato ucraino
14 Novembre 2007 (AGR)

   Un cittadino ucraino di 29 anni, Sergey Kalinin, e' stato arrestato con l'accusa di aver violentato una connazionale lo scorso 17 giugno nel centro di Milano, in via Crispi. La ragazza era stata anche rapinata. Decisiva la testimonianza di un'amica della vittima che ha raccontato di come Kalinin abbia stuprato anche la madre della ragazza, una donna di 42 anni.


Prostituzione, arrestate tre donne
14 Novembre 2007 (AGR)

   Tre donne, due sorelle peruviane e una ecuadoriana, sono state arrestate dalla polizia di Milano per prostituzione. Gestivano due centri massaggi nei quali si potevano avere prestazioni sessuali. L'indagine e' partita dopo una segnalazione anonima. I massaggi costavano 100 euro, le prestazioni extra venivano saldate direttamente alle prostitute, alcune straniere clandestine.


Una postazione internet gratuita
14 Novembre 2007

   La Mediateca di Santa Teresa (sezione della Biblioteca Nazionale Braidense) è una biblioteca multimediale interattiva, dove è possibile accedere alle risorse digitali fondamentali per chi lavora nella società dell'informazione.

La Mediateca è una struttura multimediale in cui ogni PC ha accesso alle basi dati e ad alla rete Internet. È inoltre a disposizione degli utenti un servizio di prenotazione delle postazioni di consultazione.

La RAI ha aderito all'iniziativa mettendo a disposizione "RAITECHE", il Piccolo Teatro di Milano ha concesso un accesso privilegiato ai propri archivi: recensioni, rassegne stampa, musiche, video, bozzetti, manifesti.

Orario di apertura
lunedì-venerdì: 10,00 - 18,10
sabato: 10,00 - 13,45


Tifoso ucciso: disordini Bergamo, oggi processo a 8 ultra'
14 Novembre 2007 (AGR)

   Si terra' in giornata nel capoluogo lombardo il processo per direttissima agli 8 ultra' responsabili dei disordi di domenica a Bergamo. Francesco Palafreni, detto 'baffo', capo storico della curva dell'Atalanta, tre giorni fa era stato ripreso dalle televisioni in prima fila durante i disordini all'interno dello stadio e proprio lui e' stato indicato come l'ultra' che avrebbe fermato la partita Atalanta Milan minacciando i giocatori. Ma si giustifica: "Si poteva evitare tutto questo fermando subito le partite".


Rapina in casa, interrogata per ore domestica moldava
14 Novembre 2007 (AGR)

   E' stata intorrogata per ore dagli inquirenti la domestica moldava che lavorava per Marzio Colturani, il medico di 64 anni morto durante una rapina nella sua casa di Milano. Smentite le cattive frequentazioni della donna, che non era piu' in possesso delle chiavi dell'appartamento, smentita anche la notizia della fuga dei 3 banditi con l'auto della vittima.


Oggi i boss Lo Piccolo sotto interrogatorio nel carcere di Opera
14 Novembre 2007 (AGR)

   Primo interrogatorio davanti a un giudice oggi per i boss Salvatore Lo Piccolo e il figlio Sandro, arrestati a Giardinello, in provincia di Palermo, lo scorso 5 novembre. I due saranno sentiti nel carcere milanese di Opera dove sono detenuti. A interrogarli in relazione alla detenzione delle nove pistole ritrovate nella villa utilizzata per i summit, dove e' avvenuta la cattura, un gip di Milano.


Scala: incontro Rutelli-Lissner, ministero non puo' intervenire
14 Novembre 2007 (AGR)

   Il ministro per i Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha incontrato oggi a Modena il sovrintendente del Teatro alla Scala, Stephane Lissner, col quale ha parlato del problema relativo alla vertenza contrattuale in corso al teatro milanese, e che minaccia le prossime rappresentazioni tra cui la prima del 7 dicembre. Nel colloquio con Lissner Rutelli ha ribadito che il ministero non ha alcun potere per aprire un confronto sul contratto integrativo dei dipendenti della Scala.


Navigli puliti dai bambini
14 Novembre 2007 (AGR)

   Quarta giornata ecologica ieri a Milano per pulire i Navigli. Circa mille bambini delle scuole del capoluogo e dell'hinterland, accompagnati dagli operatori delle associazione 'Ambiente acqua' e di 'Amici della Terra Lombardia', si sono dati appuntamento per ripulire il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese, il Naviglio di Bereguardo e la Martesana. Solamente in un giorno sono stati raccolti circa un quintale di spazzatura, tra cui molti rifiuti tecnologici, frigoriferi, vecchi computer e televisori.


Finti tecnici tv legano la colf e svaligiano l’appartamento
14 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   Sono entrati in casa fingendosi tecnici televisivi, hanno legato la domestica e svaligiato l’appartamento. È successo ieri in via Guglielmo Silva, al civico 29, in zona Fiera, intorno alle 12.20. Qui due stranieri, probabilmente sudamericani, hanno bussato alla porta dell’appartamento, in cui prestava servizio la domestica, una 34enne ecuadoriana: la donna è stata immobilizzata con le cinture degli accappatoi che i malviventi hanno trovato nel bagno. I due rapinatori hanno quindi portato via preziosi, il cui valore non è stato ancora quantificato. Non è chiaro come si sia liberata dalle corde l’addetta alle pulizie che ha poi chiamato le forze dell’ordine.


Peruviana uccisa in casa Fermato il compagno
14 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   Una donna peruviana di 31 anni è stata uccisa nel suo appartamento di via Gigante. Nella casa della vittima, un monolocale in un palazzo Aler, gli agenti hanno trovato l’arma del delitto: si tratta di una barra di legno con due chiodi, probabilmente la gamba di un grosso tavolo. Il movente dell’omicidio sarebbe da ricercare nel rapporto conflittuale tra la vittima e il suo convivente. La donna, forse coinvolta anche in un giro di prostituzione, aveva precedenti penali per reati contro il patrimonio e per falso. Il suo presunto assassino, un peruviano di 30 anni, è stato fermato a Bardonecchia mentre cercava di fuggire col treno in Spagna.


Il risveglio del quartiere bene «Adesso viviamo nella paura»
14 Novembre 2007 (ilgiornale.it)

   Via Comerio è una piccola via stretta tra corso Sempione e i padiglioni della vecchia fiera di Milano. In fondo a questa corrono i binari della ferrovia, spartiacque ideale di due antitetici modi di vivere la città: al di là del confine ferroviario vive e si muove la «Milano da bere» dell’Arco della Pace, quella del divertimento e dei locali aperti fino a tarda notte; da questa parte, invece - a non più di dieci minuti di tram da piazza Duomo - sorge uno dei quartieri residenziali più agiati della città, dove ai citofoni non compaiono nomi e cognomi ma anonimi numeri e dove gli annunci immobiliari affissi sui cancelli dei palazzi parlano di «abitazioni di 190 metri quadri con doppio salone, cucina abitabile, studio, quattro camere e tre bagni». Roba da ricchi, insomma.

Ma, ieri mattina, il risveglio di una delle zone più «in» della città - dove i prezzi delle abitazioni s’impennano fino ad arrivare a 5mila euro al metro quadro - è stato quantomai brusco: gli abitanti di questa ricca manciata di vie - da sempre abituati a vivere sul «chi va là» adesso si sono sentiti davvero in pericolo. E giurano che d’ora in avanti «dormiranno con un occhio aperto».

«Incredibile - commenta Maria Teresa, portinaia da più di 23 anni nel palazzo all’angolo tra via Comerio e via Tonoli -: è la prima volta che succede un fatto così grave. Questa è sempre stata vista come una delle zone più tranquille di Milano». «Sicuro - ribatte un’anziana inquilina -. Ma da oggi metterò l’antifurto anche quando esco di casa soltanto per pochi minuti, perché la prudenza non è mai troppa». E quando accadono disgrazie come quella di ieri, lo è ancora di meno.

Basta però compiere una passeggiata attorno all’isolato per immergersi immediatamente in quell’atmosfera ovattata che circonda la zona, lontana anni luce dal caos, dal traffico e dai rumori della Milano che noi tutti conosciamo. «Sono stata svegliata questa notte dalle sirene dell’autoambulanza - racconta Carla mentre in compagnia della badante romena compie una passeggiata nei vicini giardini - ma qui non siamo abituati al chiasso: gli unici rumori che si sentono sono le urla dei bambini che escono da scuola». E quando le si spiega che i ladri avevano un forte accento dell’est europeo ha un sussulto: «Senza di lei - esclama indicando il suo “angelo custode” - sarei persa: attenti a non generalizzare le situazioni». «Abito qui da una vita - racconta Renato, mentre accompagna il proprio cane durante la passeggiata mattutina - e non ricordo sia mai successo niente di così grave. Qui si vive tranquilli e il quartiere è molto ben sorvegliato sia dalle forze dell’ordine che dalle numerose telecamere che sorvegliano la vicina caserma. Secondo me, i ladri che hanno agito questa notte sapevano molto bene come e dove muoversi». Ma non tutti la pensano allo stesso modo: «Questa era, e sottolineo era, una zona tranquilla - borbotta Simona, barista, impegnata a servire caffè ai suoi clienti - purtroppo anche qui sta prendendo piede questo pericoloso trend di insicurezza diffusa: sempre più spesso chi entra nel mio bar si lamenta di furti, rapine e borseggi. Bisogna fare qualcosa». E in fretta.

 

 

 

 

 

 

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